La (buona) Pizza crea dipendenza?

01 Dicembre 2018

E' davvero difficile, se non impossibile,  conoscere qualcuno a cui non piace la pizza:  al contrario la maggior parte di noi non vede di poterne gustare un trancio, magari più volte alla settimana.  Che si tratti di una semplice margherita o che sia invece farcita in maniera ricca e fantasiosa, la pizza piace così tanto a così tante persone nel mondo che si è deciso di cercare di analizzarli.

Secondo la ricerca “Quale cibo può creare dipendenza?” pubblicata sulla rivista scientifica PloS One, la pizza è l’alimento che ha raggiunto la prima posizione dei cibi di cui non si può fare a meno
Le ragioni per cui la pizza è così desiderata sono diverse. In primo luogo ci sono gli ingredienti unici, semplici e salutari - se consideriamo in particolar modo la margherita - che creano un’armonia di sapori e profumi con un bilanciamento gradito dall’amigdala (una ghiandola presente nel nostro cervello).

Anche i colori della pizza creerebbero un mix invitante a livello visivo: il rosso intenso del pomodoro seduce gli occhi accostato al bianco della mozzarella e al colore del pane. A ciò si aggiunge la commistione di carboidrati e grassi, che dà un senso di ricompensa elevato.

Inoltre, oltre a far felice il palato e il cervello, la pizza è spesso associata a momenti di relax o di divertimento in compagnia (chi non ha mai mangiata una davanti ad un film o a una partita, oppure insieme ad amici o parenti?).
Ecco quindi spiegato perché la pizza crea una sorta di dipendenza. Nel frattempo, non vi è venuta un po’ di fame?